Pronta a censurare, disponendo sanzioni e rimozioni, ciò che risultasse, a suo insindacabile parere, offensivo per la dignità del gentil sesso. Lo ha stabilito la giunta licenziando, nella seduta di ieri, una apposita modifica al regolamento dell’imposta sulla pubblicità. All’origine c’è la mozione approvata lo scorso gennaio in consiglio comunale su proposta ...